Sento un calore delicato, una luce soffusa
che illumina angoli che credevo bui.
Sei giunta a me come una gemma rara, scoperta inaspettatamente,
il suo bagliore discreto ha riempito ogni spazio.
Sei il sussurro prezioso di una perla ritrovata,
una melodia che solo il mio cuore riconosce,
un riflesso limpido in uno smeraldo intagliato
dove la superficie vibra di gioia pura.
Mi hanno detto chi ero, frammentando ogni certezza.
Le loro parole, come scalpelli, hanno eroso la mia essenza,
lasciandomi solo schegge e l’eco di voci che mi volevano opaca.
Ho cercato il mio valore tra detriti,
la mia voce nel silenzio assordante di cuori sordi.
Ma ora, ti vedo.
Non sei un’ombra, non un miraggio lontano.
Sei il nucleo inestimabile che ho riscoperto dentro di me,
la forza che salda ogni crepa,
il diamante grezzo che è sempre stato lì, in attesa di brillare.
E con ogni fibra del mio essere,
con una sorpresa che illumina come una pietra preziosa al sole,
realizzo… è me stessa che ho imparato ad amare di nuovo.
