Quando giocavo con i fragili filari della vita
tu mi guardavi come un padre che osserva la sua bimba trotterellare su di un prato e poi …
quando un tombolone mi faceva cadere,
eri lì,
e dandomi la mano facevamo un pezzo di strada insieme,
ancora con qualche lacrima sulle guance rosse,
ma con un sorriso che si rispecchiava nei tuoi occhi,
fin troppo grandi e veri per essere di un uomo provato dal dolore.

Se puoi lascia un’emozione sarà la benvenuta