L’erba, il silenzio,
il muovere dell’ombra
Soli, nel pianto tuo
della mattina,
l’erba, il silenzio,
il muovere dell’ombra
e gli steli del vento.
Il tuo sollievo
è di vederti calma
nell’attesa ch’io giunga
da lontano,
il tuo riposo
è la speranza
d’incontrarci a sera
per caso in un inverno.
Lasciarti per sparire,
per essere il tuo cielo
dove guardi
senza rimorsi,
avere il tuo rimpianto,
la tua memoria,
le tue mani vuote…
forse è più dolce piangermi
che avermi.

Se puoi lascia un’emozione sarà la benvenuta