Sogni e poesie di una donna qualunque

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Acercándome a la ladera de tu cuello
Sin despertarte
Lo diluyo entre besos suaves
Y succiones profundas
Sabiendo que eres fruta prohibida.

Como Adán se ensortijó con la manzana
Yo me entretejo entre tu pelo
Mientras te remiro a tus ojos…

Un dulce beso
Sin fijarme si tu mirada va cambiando de diseño…

Voy delimitando tu senda vértebral con susurros labiales
Y caricias ronroneadas por las yemas de mis articulaciones…

Arribo donde pierden el nombre la fisonomía vertebral
Y el hombre la cadeza de deseo.
La manzana de Eva a mi acecho.

Si continúo será con tu beneplácito
Si tu semblante se muestra impertérrito…

Transitaré por el pasillo
Una mirada al espejo
Y un poema con tu pintalabios
Firmado con un reloj y un te quiero.

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Avvicinandomi al lato del tuo collo, Senza svegliarti
Lo diluisco tra baci morbidi
E suzioni profonde
Sapendo che sei un frutto proibito.

Come Adamo arricciolò i suoi capelli attorno alla mela,
io mi intreccio ai tuoi capelli
mentre ti guardo negli occhi…

Un dolce bacio
Senza accorgerti se il tuo sguardo sta cambiando disegno …

Delimito il tuo percorso vertebrale con sussurri labiali
e carezze fusa con la punta delle mie articolazioni…

Arrivo dove la fisionomia vertebrale perde il suo nome
e l’uomo perde la cadenza del desiderio.
La mela di Eva mi attende.

Se continuo sarà con la tua approvazione
Se il tuo volto rimane impassibile…

Camminerò lungo il corridoio,
mi guarderò allo specchio
e leggerò una poesia con il tuo rossetto,
firmata con un orologio e un ti amo.