Nei nostri sguardi, un universo segreto,
un amore che trema, un desiderio quieto.
Le mani si cercano, ma non si stringono forte,
un confine invisibile ci divide, ci avvolge.
Nel buio di una stanza, i nostri corpi si uniscono,
le labbra si sfiorano, i respiri si confondono.
Ma alla luce del giorno, siamo due estranee,
maschere perfette, storie senza trame.
La paura ci morde, un fantasma che ci insegue,
il giudizio degli altri, la condanna che piove.
“Siamo sbagliate?” ti sussurro, tra le lacrime che scorrono,
“Questo amore è un errore?” i nostri cuori si interrogano.
Vorrei urlare al mondo che tu sei la mia metà,
che ogni tuo difetto è la mia perfezione, la mia felicità.
Ma la voce si spezza, il coraggio si nasconde,
e ogni bacio rubato, in un silenzio affonda.
Eppure l’amore non ha confini, non ha nome,
non ha sesso, non ha forme, non ha un’unica ragione.
È un’energia che brucia, una fiamma che non muore,
un battito universale, un’eterna canzone.
E questo amore, il nostro, così fragile e intenso,
è l’eco di una verità che non ha alcun senso
se non quello di esistere, di resistere, di splendere,
anche se in segreto, anche se dobbiamo nasconderlo.
Ma un giorno, spero, la paura svanirà,
e l’amore che ci unisce, libero, volerà.
E non avremo più timore di abbracciarci, di amarci,
e il nostro “ti amo” non avrà più confini, né muri, né giudizi.
Saremo solo noi, due donne che si amano,
due anime che si cercano, due cuori che si trovano.
E il mondo capirà che l’amore, in ogni sua forma,
è la sola luce che può vincere ogni tempesta.

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