Come l’estate, il nostro amore è giunto.
Un’alba tiepida che non sa di sonno,
solo il tuo respiro sul mio collo, un brivido
che non è freddo, ma l’inizio di ogni fuoco.
Siamo due corpi nella quiete, la pelle contro la pelle,
l’odore del mare prima che il sole lo infuochi.
Poi il sole si fa ardente, e noi con lui.
Non è solo calore, è una fame che brucia la gola.
Siamo i morsi e i baci, la sete che non si spegne,
il nostro tuffo non è nel mare, ma l’uno nell’altra.
Le nostre mani si cercano, corpi che si fondono,
la schiuma delle onde è il nostro gemito.
Non è la bellezza del sole, ma la sua furia che ci unisce,
un’estasi che fa mancare il respiro.
E la sera, il cielo s’oscura, il presagio di un temporale.
L’aria si fa greve non di nubi, ma di desiderio.
Ogni tuo sguardo è un lampo che scuote la mia anima,
ogni tuo tocco è il tuono che prelude la tempesta.
La passione non è un’ombra, ma un’alluvione che travolge,
una pioggia che non bagna, ma ci annienta e ci rinnova.
Siamo la furia del vento e lo schianto delle gocce,
l’uragano che unisce due anime in una sola tempesta.

Se puoi lascia un’emozione sarà la benvenuta