Sogni e poesie di una donna qualunque

Chiudi gli occhi per un istante. Senti?

È il respiro del lago, un sussurro antico che si leva dalle sue acque azzurre e profonde. Il suo splendore, un cristallo vivente, riflette ogni sogno, ogni istante. E i suoni?

Una melodia che ti ha cullato e ti accoglie ancora, eco di giochi e spensieratezza.

Oh mia amata Sesto!

Dove il Ticino, indomito e vitale, si getta nel lago, rivive la forza primordiale. Poi, alzando lo sguardo, là dove il blu profondo del cielo si fonde con il bianco immacolato, ecco il Monte Rosa. Sembra una divinità in trono, mentre il Ticino, solido e imponente, veglia sul panorama.

E i tramonti, pennellate di fuoco e d’oro, si specchiano nell’acqua, trasformando ogni sera in un quadro vivente.Ma è al centro di questo specchio scintillante che la storia si fa leggenda. Ti invito a guardare con me. Vedi quelle isole che galleggiano come gemme preziose?

Sono i gioielli dei Borromeo, dove l’eleganza si sposa alla natura, la perla è l’Isola Bella, con il suo palazzo sontuoso e i giardini a terrazze, un sogno barocco che ha incantato nobili e regnanti; l’Isola Madre, un paradiso botanico dove pavoni colorati danzano tra piante esotiche.

È la mia Terra che riempie lo sguardo ed il cuore di emozione, vibra l’ anima al sol che tramonta in un lago infuocato.