Fermate il mondo…voglio scendere

Nel ventre dorato del grano, un mattino di fragile incanto,
il sole dipinge quiete, un effimero, prezioso vanto.
Poi un sibilo lacera l’aria, un soffio gelido di morte,
e le voci si alzano, spezzate, in un grido che strazia le porte:
“Bambini! Correte! Il fischio! Correte!”
Mamma e papà, come rami spezzati dal vento, tremano, l’urgenza negli occhi.

I piedi nudi battono la terra, un ritmo assordante di paura,
il cuore nel petto, un tamburo impazzito, lacerante, che non trova dimora.
Negli occhi, un lago di terrore che riflette il cielo plumbeo, nelle gambe un peso che annienta,
la corsa verso casa, il rifugio agognato, promesso, un’illusoria speranza che si acceca.

Le porte spalancate, un nero abbraccio, un’effimera pace,
mentre il respiro si frantuma in singhiozzi muti, e l’anima si tace.

“Papà! Il cane!” Un lampo di amore e disperazione in tanta desolazione,
mentre mamma stringe i suoi piccoli, una preghiera viscerale, un’invocazione.
I bimbi, grappoli tremanti, stretti al suo fianco, un nido improvvisato di affetto,
un’attesa che non finisce, un silenzio che è grido muto nel petto.
Ogni battito un’eternità, ogni respiro un addio strappato al destino,
nell’aria sospesa, il sapore amaro dell’oblio, un destino ormai vicino.

Poi l’eco lontano, un rombo che sale, minaccia, un tuono che spacca il sereno,
la terra si scuote, un’onda di fuoco, una ferita che sbraccia il terreno.
Il bunker sussulta, si piega, un gemito di pietra che si spezza,
lacrime e polvere danzano in un vortice cupo, in una danza tetra.
Solo battiti impazziti nel buio più fondo, un’unica, assordante melodia,
un coro di ansia, un lamento che affonda nell’anima, senza via.

“Papà… Papà…” Un sussurro strozzato, un’eco nel vuoto che non trova risposta,
la guerra ha strappato, ha tutto rubato, ha lasciato solo un ignoto, una ferita riposta.
Ha lacerato il velo dell’innocenza, ha spento la luce negli occhi che hanno visto l’orrore,
lasciando solo il gelo di sguardi persi, in un mondo in pezzi, senza più calore.

Posted in

7 risposte a “Fermate il mondo…voglio scendere”

  1. Avatar maxilpoeta

    Un appello contro tutte le guerre scritto con la delicatezza di chi ama la poesia 👍👍👍👍👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

    Piace a 1 persona

  2. Avatar Eterea

    Grazie ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️

    Piace a 2 people

  3. Avatar Eterea
  4. Avatar baglio2013

    Componimento molto toccante. E dal ritmo incalzante, con tempo scandito precisamente (cosa molto difficile da ottenere in poesia). Bravissima.

    Piace a 2 people

  5. Avatar Cinzia*

    è molto toccante l’immagine che hai creato… cancellare il grigio 🩶 della guerra con il giallo dorato del grano… 💛

    Piace a 2 people

Se puoi lascia un’emozione sarà la benvenuta