Sogni e poesie di una donna qualunque

Un amore antico, incisi nel tempo,
il Sole ardente, la Luna d’argento.
Destini intrecciati, mai da toccare,
un’eco di sguardi, un desiderio eterno.

Lui regna sul giorno, un fuoco dorato,
lei veglia la notte, un pallore incantato.
Si sfiorano appena, all’alba o al tramonto,
un bacio rubato, un sospiro profondo.

Come due amanti su rive opposte,
si cercano sempre, in danze nascoste.
La luce di lui, un miraggio lontano,
il pianto di lei, una lacrima invano.

Vorrebbero stringersi, fondersi in un tutto,
ma il cosmo li tiene, in un patto infranto.
Eppure, nell’ombra, il loro legame,
più forte del tempo, più grande di un nome.

Lui le invia raggi, lei li fa suoi,
in un gioco di specchi, di eterei eroi.
E quando la notte si fonde col giorno,
il cuore del mondo si ferma intorno.

Condannati all’eco di un amore infinito,
si amano in silenzio, un sussurro non udito.
Perché l’impossibile è la loro realtà,
un sogno di baci, nell’eternità.